Il Tenente Colonnello Marco Datti è il nuovo responsabile dell’Intelligence & Investigation di NADO Italia. Soddisfatto il Presidente Pigozzi: “Figura di spessore in un ambito così importante e delicato”

Il Tenente Colonnello dei Carabinieri, Marco Datti, è il nuovo responsabile dell’Intelligence & Investigation di NADO Italia. L’Ufficiale è stato comandato presso l’Agenzia Nazionale Antidoping per le specifiche competenze sviluppate nel corso della sua carriera professionale, necessarie per l’assunzione di un incarico fondamentale nella lotta e nel contrasto al doping.
Il Tenente Colonnello metterà a disposizione dell’Agenzia e dello sport l’esperienza e le capacità maturate nei precedenti incarichi coperti nell’ambito dei Nuclei Antisofisticazioni e Sanità (NAS) dell’Arma.
“Si tratta di una soluzione eccellente all’interno del piano organizzativo di NADO Italia, in ottemperanza degli standard internazionali antidoping - spiega il Presidente di NADO Italia, Fabio Pigozzi -. Il Tenente Colonnello Datti, infatti, dal 2001 al 2013 ha svolto l’incarico di comandante del N.A.S. Carabinieri di Roma, quindi è stato a capo della relativa Sezione Operazioni e dall’anno successivo fino al settembre 2020 ha poi guidato il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute. Tali incarichi gli hanno consentito di affinare una preparazione specifica, operando nel coordinamento e nell’indirizzo del NAS e interloquendo con le Direzioni Generali del Ministero della Salute, in particolare nel settore sanitario”.
Un innesto importante nell’organigramma dell’Agenzia Nazionale Antidoping, frutto anche della collaborazione tra NADO Italia e il Comando dei Carabinieri per la Tutela della Salute. Partnership avviata nel 2015 e rinnovata lo scorso luglio con la firma di un nuovo Protocollo di intesa nell’ambito dei controlli antidoping.
“Desidero esprimere grande soddisfazione per l’acquisizione di una simile figura professionale, per NADO Italia è un passo eccellente in quanto le attività di intelligence hanno sempre più un ruolo primario nelle politiche antidoping nazionali e internazionali promosse dalla WADA – sottolinea il Professor Pigozzi -. Per questa ragione intendo esprimere il più sincero ringraziamento al Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale Teo Luzi, per il sostegno dato a NADO Italia che necessitava di una figura professionale di spessore, esperta in un ambito così delicato. Questo passo si inserisce perfettamente all’interno della collaborazione che abbiamo recentemente rinnovato con il NAS”.