Principio della Responsabilità oggettiva

Gli Atleti sono al centro dello sport pulito. Le loro azioni, i loro comportamenti e le loro scelte sono fondamentali per garantire uno sport libero dal doping.

Il Principio della Responsabilità oggettiva prevede che gli Atleti siano gli unici responsabili   della presenza nel proprio organismo di qualsiasi sostanza vietata, indipendentemente dalla modalità con la quale vi sia arrivata o dall’intenzionalità di ingannare.

In quanto Atleta quindi è necessario:

  • conoscere e rispettare le norme sportive antidoping;
  • essere sempre disponibili a sottoporsi a controlli antidoping;
  • assumersi la responsabilità di ciò che si ingerisce o si assume;
  • comunicare al proprio Personale di Supporto che è proibito utilizzare sostanze o ricorrere a metodi proibiti ai sensi della Lista WADA;
  • assicurarsi che qualsiasi trattamento medico ricevuto non violi le norme sportive antidoping;
  • informare NADO Italia e la propria Federazione Internazionale di un’eventuale violazione delle norme sportive antidoping commessa negli ultimi dieci anni;
  • collaborare con NADO Italia nelle indagini su violazioni della normativa antidoping;
  • rivelare l'identità del proprio Personale di Supporto su richiesta di NADO Italia.