Le calciatrici e lo staff medico e tecnico della Nazionale Under 17 Femminile di calcio sono state le protagoniste dell’ottavo appuntamento stagionale di HatTrick VI, il programma di finanziamento dedicato dalla UEFA alle Federazioni Nazionali che, includendo le attività educative antidoping, punta ad accrescere l’educazione e la consapevolezza tra i calciatori e agli staff tecnici.

 A guidare l’incontro svoltosi venerdì al Mancini Park Hotel di Roma sono stati Chiara Vari, per NADO Italia e Paolo Nucci, in rappresentanza della Commissione Federale Antidoping FIGC, e Chiara Vari, per NADO Italia. Le azzurrine, in raduno nella Capitale in vista delle gare della prima fase di qualificazione al Campionato Europeo di categoria (dal 1° al 7 novembre le Azzurrine saranno di scena in Croazia in un girone che, oltre alle padrone di casa, le vedrà opposte anche alle pari età di Francia e Bulgaria), hanno affrontato argomenti come i controlli dell’antidoping, la lista delle sostanze proibite e la richiesta di esenzione ai fini terapeutici (TUE). NADO Italia e FIGC puntano a promuovere una cultura dello sport pulito, aiutando i giocatori a prendere decisioni informate e ad evitare violazioni involontarie delle regole antidoping.