A Roma, presso il Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri, il Comandante del Comando dei Carabinieri per la Tutela della Salute, Generale di Brigata Raffaele Covetti e il Direttore Generale di NADO Italia, Dott.ssa Alessia Di Gianfrancesco, hanno sottoscritto un Protocollo di Intesa volto a rafforzare il rapporto di collaborazione tra le due istituzioni, avviato già dal 2015, nell'obiettivo comune della lotta al doping assicurando la tutela della salute degli atleti e l'integrità dello sport.
Il Protocollo, siglato alla presenza del Comandante Generale dell'Arma, Generale di Corpo d'Armata Salvatore Luongo e del Presidente di NADO Italia, Prof. Fabio Pigozzi, definisce le modalità di cooperazione tra il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute e l'Organizzazione Nazionale Antidoping nell'ambito delle rispettive prerogative e nel rispetto del segreto investigativo e della privacy.
In particolare, l'accordo è finalizzato alla collaborazione nelle seguenti attività: controlli antidoping e procedura di identificazione dell'atleta; raccolta, approfondimento, scambio e valutazione delle informazioni afferenti ad atleti ovvero ad altre persone sospettate di aver commesso violazioni della normativa antidoping o, comunque, di essere legate a pratiche inerenti al doping anche nel contesto della cooperazione internazionale nel settore; sviluppo del programma antidoping in occasione di Maggiori Eventi, mediante lo svolgimento coordinato di attività di intelligence e investigations anche in sinergia con la WADA, con l'International Testing Agency, con l'International Olympic Committee e con l'International Paralympic Committee; formazione della figura dell'Ispettore Investigativo Antidoping individuata tra i militari del Comando per la Tutela della Salute, con lo scopo di conferire le conoscenze e le competenze necessarie per l'assolvimento dei compiti di specifica attribuzione.
Il protocollo odierno ribadisce l'impegno congiunto delle due istituzioni a garantire un ambiente sportivo leale e sicuro, fondato sui principi di legalità, trasparenza e rispetto delle regole.