La World Anti-Doping Agency (WADA) ha pubblicato ieri la Lista delle sostanze e dei metodi proibiti 2026 (Lista), approvata dal Comitato Esecutivo (ExCo) durante la riunione dell’11 settembre 2025 e in vigore dal 1° gennaio 2026.
Sono stati inoltre pubblicati:
-
il Sommario delle principali modifiche 2026 e note esplicative rispetto alla lista 2025;
-
il Programma di Monitoraggio 2026, che comprende sostanze non inserite nella Lista ma che WADA intende osservare per rilevare eventuali schemi di abuso nello sport.
La Lista è uno degli otto Standard Internazionali obbligatori per tutti i firmatari del Codice Mondiale Antidoping (Codice). Indica quali sostanze e metodi sono proibiti in competizione e fuori competizione, oltre a specificare quali sostanze sono vietate in particolari sport.
Il Direttore Generale di WADA, Olivier Niggli, ha dichiarato: “Incoraggiamo atleti, staff e tutti gli stakeholder a familiarizzare con il Sommario delle principali modifiche per evitare l’uso inconsapevole di sostanze e metodi proibiti nello sport dal 2026. In particolare, chiediamo alle Organizzazioni Antidoping di tutto il mondo di condividere la Lista e i documenti correlati con atleti, entourage e stakeholder di propria competenza”.
Modifiche principali per il 2026
Come evidenziato nel Sommario delle modifiche 2026:
-
Sono stati aggiunti ulteriori esempi e chiarimenti in diverse classi di sostanze per aiutare atleti e entourage a identificarle meglio:
-
S1. Agenti anabolizzanti
-
S2. Ormoni peptidici, fattori di crescita, sostanze correlate e mimetici
-
S4. Modulatori ormonali e metabolici
-
S6. Stimolanti
-
-
Modificati gli intervalli di dosaggio del salmeterolo per evitare potenziali effetti ergogenici, pur mantenendo invariato il dosaggio giornaliero massimo.
-
Fornite ulteriori precisazioni sul divieto di prelievo di sangue e componenti ematici.
-
Inserito l’uso non diagnostico del monossido di carbonio (CO) come nuovo metodo proibito (sezione M1.4). L’uso diagnostico, ad esempio per la misurazione della massa emoglobinica totale o della capacità di diffusione polmonare, non è vietato.
-
Esteso il divieto sull’uso di cellule normali o geneticamente modificate, includendo esplicitamente componenti cellulari (nuclei, mitocondri, ribosomi).
-
Nella Tabella dei glucocorticoidi e tempi di washout è stato chiarito che l’uso di formulazioni a rilascio prolungato può produrre livelli rilevabili oltre il periodo previsto, a causa dell’assorbimento sistemico prolungato.
Processo di revisione annuale
La WADA conduce ogni anno un ampio processo di revisione della Lista, che inizia con una riunione preliminare a gennaio e si conclude con la pubblicazione entro il 1° ottobre.
Il percorso prevede: raccolta di informazioni scientifiche e mediche, analisi di tendenze e segnalazioni da forze dell’ordine e aziende farmaceutiche, circolazione di una bozza tra gli stakeholder e revisione da parte del Comitato Salute, Medicina e Ricerca (HMR), che formula raccomandazioni all’ExCo per l’approvazione finale.
Perché una sostanza o metodo venga incluso nella Lista deve soddisfare almeno due di questi tre criteri:
-
Ha il potenziale di migliorare, o migliora, la prestazione sportiva;
-
Rappresenta un rischio effettivo o potenziale per la salute degli atleti;
-
Viola lo spirito dello sport.
La Lista viene pubblicata con tre mesi di anticipo per consentire a tutti di prendere conoscenza delle modifiche. Resta la responsabilità diretta degli atleti garantire l’assenza di sostanze proibite nel proprio corpo e il non utilizzo di metodi vietati. Anche membri dell’entourage possono essere sanzionati in caso di complicità.
Esenzioni a fini terapeutici (TUE)
Gli atleti che hanno motivi medici legittimi per utilizzare una sostanza o un metodo proibito possono richiedere un’Esenzione a fini terapeutici (TUE), valutata secondo lo Standard Internazionale per le Esenzioni a fini Terapeutici (ISTUE). Il programma TUE è parte integrante dello sport di alto livello ed è ampiamente accettato da atleti, medici e organizzazioni antidoping.
Risorse educative
WADA ha messo a disposizione, o renderà disponibili, diverse risorse educative tramite la piattaforma ADEL (Anti-Doping Education and Learning), tra cui:
-
una checklist CISP per l’attuazione della nuova Lista (già disponibile);
-
una Guida per atleti e personale di supporto alla Lista 2026 (disponibile da metà dicembre).