NADO Italia ha preso parte a una nuova sessione educativa sul tema dell’antidoping organizzata nell’ambito del programma UEFA HatTrick VI, promossa in collaborazione con la FIGC e dedicata alla diffusione della cultura dell’etica e della prevenzione tra le giovani generazioni di calciatrici e calciatori.

L’incontro si è svolto presso il Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia durante il raduno della Nazionale Femminile Under 17. A guidare la sessione sono stati Chiara Vari per NADO Italia e Paolo Nucci per la Commissione Federale Antidoping della FIGC, che hanno approfondito i principi cardine della normativa antidoping: la Lista delle sostanze e dei metodi proibiti, la procedura di esenzione per uso terapeutico (TUE), il funzionamento del Registered Testing Pool (RTP) e le responsabilità individuali di ciascun atleta.

Attraverso un approccio interattivo, le giovani Azzurrine hanno potuto confrontarsi su temi fondamentali per la tutela della salute e per la promozione di uno sport leale e trasparente. Al termine della lezione, le partecipanti hanno compilato un questionario di apprendimento per consolidare le conoscenze acquisite e favorire una riflessione personale sui valori dell’integrità sportiva.

L’iniziativa rientra nel ciclo di incontri formativi previsti dal programma UEFA HatTrick VI, che coinvolge le rappresentative giovanili maschili e femminili della Federazione. Il prossimo appuntamento è in programma il 21 ottobre, sempre a Tirrenia, con la Nazionale Under 19 Femminile.