
Prosegue il percorso educativo del progetto UEFA HatTrick VI, l’iniziativa promossa dalla UEFA in collaborazione con NADO Italia e la FIGC per sensibilizzare atleti, staff tecnici e sanitari sui rischi legati al doping e promuovere i valori della lealtà sportiva.
Il sesto incontro stagionale si è svolto oggi presso il Konami Women and Youth Football Centre di Milano, coinvolgendo i calciatori dell’Under 20 dell’Inter, formazione impegnata nella UEFA Youth League.
Durante la sessione formativa, Federico Verdi per NADO Italia e Paolo Nucci, in rappresentanza della Commissione Federale Antidoping, hanno approfondito le principali tematiche legate al programma: dalle sostanze vietate alle sanzioni disciplinari, dai doveri dell’atleta alla prevenzione, fino alla spiegazione delle procedure di controllo antidoping, sia “in competizione” che “fuori competizione”, secondo i regolamenti UEFA e WADA.
L’incontro ha offerto ai giovani nerazzurri un’occasione di confronto diretto sui temi dell’etica sportiva, del rispetto delle regole e della responsabilità individuale. Al termine della sessione, i partecipanti hanno compilato un questionario di apprendimento, utile a verificare la comprensione dei contenuti e a stimolare una riflessione personale sui valori alla base dello sport pulito.
Il progetto UEFA HatTrick VI ha previsto un nuovo appuntamento per il 29 ottobre, a Firenze, dedicato alla formazione Under 20 della Fiorentina.